Vicino e lontano, Aforismi sul viaggio (nona puntata)

Gli uomini viaggiano per stupirsi degli oceani e dei monti, dei fiumi e delle stelle e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi.
(S. Agostino)

Ognuno viaggia a bordo di se stesso. Senza eccezioni.
(J. Meunier)

Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso.
(Proverbio indiano)

Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
(I. Calvino)

Bellissimo, senti! Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento. L’altro giorno la Mamma mi ha chiesto «Se qualcuno telefonasse e ci dicesse d’aver scoperto una pillola che ti farebbe campare altri dieci anni, la prenderesti?» E io istintivamente ho risposto «No!» Perché non la vorrei,
perché non vorrei vivere altri dieci anni. Per rifare tutto quello che ho già fatto? Sono stato nell’Himalaya, mi sono preparato a salpare per il grande oceano di pace e non vedo perché ora dovrei rimettermi su una barchetta a pescare, a far la vela.
Non mi interessa. Guarda la natura da questo prato, guardala bene e ascoltala. Là, il cuculo; negli alberi tanti uccellini – chi sa chi sono? – coi loro gridi e il loro pigolio, i grilli nell’erba, il vento che passa tra le foglie. Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il vento soffia.
(T. Terzani)

Viaggiare dovrebbe essere sempre un atto di umiltà.
(G. Piovene)

Viaggiare era sempre stato per me un modo di vivere e ora avevo preso la malattia come un altro viaggio: un viaggio involontario, non previsto, per il quale non avevo carte geografiche, per il quale non mi ero in alcun modo preparato, ma che di tutti i viaggi fatti fino ad allora era il più impegnativo, il più intenso.
(T. Terzani)

C’è chi decide di rimanere a casa perché sta bene e non ha bisogno di andare a scoprire il mondo, e chi
invece lo deve girare, provare, fare esperienza, per capire che magari non c’è niente di particolarmente
nuovo. Ma per capirlo, ha bisogno di viaggiare.
(F. Volo)

L’importante è sapere in che stato d’animo arrivi, non dove arrivi.
(Seneca)

Non amo andare all’estero, ci sono già stato.
(Giorgio V)

Il viaggio più lungo è quello che conduce alla casa di fronte.
(A. Bello)

Vedere il mondo in un granello di sabbia e un cielo in un fiore selvatico. Tenere l’infinito sul palmo della mano e cogliere l’eternità in un’ora.
(W. Blake)

Il viaggio più serio è quello che porta all’incontro con Dio.
(A. Bello)

Tutta l’infelicità degli uomini viene da una sola cosa: di non saper starsene in riposo in una stanza.
(B. Pascal)

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